Antichi Vigneti Fratelli Sculco

Anno di fondazione

2012

Regione

Calabria

Ettari coltivati a vite

18

Antichi Vigneti Fratelli Sculco

http://www.antichivigneti.it

L’Azienda Agricola Antichi Vigneti Fratelli Sculco si trova nel cuore di Cirò, in provincia di Crotone. L’azienda ha iniziato l’attività commerciale nel 2012, riprendendo così l’antica passione di famiglia. L’Azienda Antichi Vigneti F.lli Sculco vinifica mediamente 800 quintali di uve prevalentemente Gaglioppo e a seguire Greco bianco e Sangiovese. Tali uve nel rispetto del “Disciplinare di produzione di vini a denominazione di origine controllata «CIRÒ»” emanato con DPR 02-04-1969 consente ai vini così prodotti di fregiarsi della denominazione “Cirò DOC“.  

I VIGNETI

  La superficie vitata dell’Azienda Antichi Vigneti F.lli Sculco, che ricade nel territorio delimitato dal predetto DPR, è di 13 ettari oltre ad altri 5 ettari piantumati ad uliveto.  

I VINI ANTICHI VIGNETI F.LLI SCULCO

  I vini dell’Azienda Antichi Vigneti F.lli Sculco, si distinguono per finezza ed eleganza e presentano le particolarità del terroir del Cirò. La produzione è incentrata sul Cirò Doc, declinato in:   • Diplomatiko Rosso DOC • Diplomatiko Rosato DOC • Diplomatiko Bianco DOC • Rosso Classico Superiore Riserva DOC   Il nome dei vini “Diplomatiko” deve la presenza della K nel suo spelling come omaggio alla città di Krimisa, odierna Cirò Marina.

IL CIRÒ

  Il vino Cirò è stato il primo vino calabrese a cui, nel 1969, è stata riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata. Viene prodotto in provincia di Crotone nei comuni di Cirò e Cirò Marina e in parte di quelli di Melissa e Crucoli. Il Disciplinare identifica tre precise tipologie di Cirò: Cirò Rosso Doc, Cirò Rosato Doc e Cirò Bianco Doc.  

UVA GAGLIOPPO

  Il Gaglioppo è un vitigno a bacca nera autoctono calabrese. Viene coltivato, lungo la costa ionica, prevalentemente nel territorio del Cirò e in parte nei territori di Melissa e Crucoli dove il clima mite e ventilato e i terreni secchi rappresentano l’habitat ideale per la crescita dell’uva Gaglioppo.  

I VINI CIRO’: DALLA MAGNA GRECIA AI NOSTRI GIORNI

  La storia del vino Cirò ha inizio nell’VIII secolo a.C. quando alcuni coloni giunti dalla Grecia approdarono sul litorale di Punta Alice, sponda ionica della Calabria, e fondarono Krimisa. I coloni greci rimasero talmente impressionati dalla fertilita’ degli appezzamenti dedicati alla coltivazione delle viti a tal punto da dare definire quest’area “Enotria”, “terra dove si coltiva la vite alta da terra”, nome venne poi esteso in tutta Italia.   I greci, inoltre, seppero dare un grande valore a questi vigneti, stabilendo che un appezzamento di terra coltivata a vite valesse per sei volte un campo di cereali; l’importanza della produzione del vino Ciro’ portò anche alla costruzione di veri e propri “enodotti”, realizzati con tubi in terra cotta, che partivano dalle colline di Sibari fino ad arrivare al porto dove il vino veniva direttamente imbarcato, per abbreviare così tutte le operazioni di trasporto.   Le tipologie di vite presenti sul suolo calabrese sono il gaglioppo, il mantonico ed il greco bianco utilizzati per la produzione del “Krimisa”, antenato dell’attuale Ciro’, che divento’, il “Krimisa”, vino ufficiale dell’ Olimpiade, considerato a tutti gli effetti il primo esempio di sponsor secondo l’attuale definizione.   Per tradizione questo vino veniva offerto agli atleti che tornavano vincitori dalle gare olimpiche. Lo stesso Milone di Crotone, vincitore di ben sei olimpiadi, pare ne fosse un grande estimatore.   La tradizione è stata riportata in auge alle Olimpiade di Città del Messico nel 1968 dove tutti gli atleti partecipanti hanno avuto la possibilità di gustare il Cirò come vino ufficiale.  

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