
Le Langhe sono una delle aree più vocate e di maggior tradizione nella produzione di grandi vini di qualità. Proprio, e solo in queste terre, il vitigno nebbiolo riesce a esprimere le sue straordinarie potenzialità, dando vita a vini che possono competere con le più famose eccellenze del mondo. Le colline delle Langhe si sono formate a seguito dell’innalzamento di un fondale marino avvenuto circa 50 milioni di anni fa. Un territorio nato da stratificazioni e sedimentazioni di arenarie, marne, argille, sabbie di origine marina, a cui spesso si sono sovrapposti depositi alluvionali. Un suolo ricco d’incredibile diversità, ma con componenti di base tutte ottime per la coltivazione della vite. Se a questo si aggiungono le perfette esposizioni collinari e un clima, che permette la maturazione di un vitigno esigente come il nebbiolo, comprendiamo chi stiamo parlando di uno di quei rari luoghi, come la Borgogna o Bordeaux, dove la produzione del vino si unisce indissolubilmente al territorio, alla storia e alla cultura del luogo. La tenuta Parusso si trova in località Bussia, sul versante collinare che da Monforte d’Alba scende verso Castiglione Falletto e che si affaccia sul comune di Barolo. Venti ettari di vigneti, situati nelle pregiate località Bussia, Ornati, Mosconi, Le Coste, Mariondino e Villero. Un terroir meraviglioso e così vario per composizione dei terreni, che ogni cru esprime vini con caratteristiche uniche e peculiari. In particolare, la zona di Bussia presenta un suolo arenario, con marne bianche e limo. E’ la zona del distretto di Barolo che più si distingue per eleganza e finezza. Da quattro generazioni la famiglia Parusso produce vini nella continua ricerca della qualità e dell’eccellenza. Vini di grande personalità, vera e genuina espressione del territorio. Il rispetto della terra e della natura, sono alla base di tutte le pratiche in vigna. Un’attenta e selettiva microzonazione dei suoli, ha permesso di diversificare la coltivazione di ogni vigna per ottenere il massimo risultato e la massima tipicità del vino rispetto al terroir. Il naturale inerbimento tra i filari, supportato anche con erbe selezionate, aumenta la biodiversità e garantisce viti più sane, stabili e forti. Per preservare la massima qualità, le rese sono molto basse, circa 1 kg per ogni pianta e la raccolta avviene rigorosamente a mano, cercando di protrarre al massimo la maturazione dell’uva, per ottenere il giusto livello di aromi e profumi.
