Il Nero d’Avola Don Antonio esprime nel bicchiere tutto il fascino e il calore mediterraneo della Sicilia. E’ un vino dal sorso suadente, vellutato, con aromi persistenti di frutta rossa, spezie e note delicatamente tostate. E’ una vera eccellenza della splendida terra siciliana, prodotto dalla famiglia Morgante, da sempre impegnata a realizzare etichette di alta qualità, valorizzando il carattere e la personalità di un grande vitigno autoctono come il nero d’Avola.
L’Azienda Morgante si trova a Grotte, un piccolo borgo nell’entroterra di Agrigento, a circa 20 chilometri dalla costa e dalla famosa area archeologica della Valle dei Templi. La filosofia dell’Azienda è da sempre improntata a perseguire l’eccellenza, per realizzare vini di qualità, che siano vera e tipica espressione della migliore tradizione siciliana. La cura e l’attenzione nella gestione delle vigne e di tutte le fasi di vinificazione e affinamento, sottolineano l’impegno teso a creare etichette di raffinata eleganza, capaci di soddisfare i consumatori più esigenti.
La tenuta Morgante si estende complessivamente su una superficie di 200 ettari, suddivisi in parcelle e piccoli appezzamenti sparsi in un’area di circa 30 chilometri. Le vigne sono coltivate in un bellissimo paesaggio collinare, ancora incontaminato, con piccole valli e dolci rilievi, che si trovano a un’altitudine compresa tra i 350 e i 550 metri sul livello del mare. Il clima è tipicamente mediterraneo, caldo, siccitoso, ma ben ventilato e mitigato dall’influsso benefico delle brezze del mare. L’altitudine favorisce una buona escursione termica tra notte e giorno, consentendo una maturazione graduale delle uve, con profili aromatici intensi. I terreni arsi dal sole, sono costituiti da suoli bianchi, ricchi di calcare e componenti argillose, perfetti per la coltivazione del nero d’Avola, che su terre povere riesce ad esprimere le sue migliori qualità, nel segno dell’eleganza e della finezza. Alla base di tutto il lavoro c’è il rispetto e il forte legame con i valori più autentici del territorio, della storia e della tradizione, che si rispecchia anche nella scelta di valorizzare il vitigno autoctono siciliano nero d’Avola. Un’uva di straordinarie qualità, conosciuta anche con il nome di calabrese, che molto probabilmente è stata introdotta in Sicilia durante la prima colonizzazione greca. Il nero d’Avola è un vitigno generoso, che produce grappoli piuttosto grandi e compatti, con acini dal colore bluastro coperti d’abbondante pruina. Se un tempo era considerato solo un vino da taglio, perfetto per dare gradazione alcolica e struttura ai vini esangui del Nord Europa, oggi coltivato con basse rese e accurati processi di vinificazione, è in grado di donare uno dei rossi più affascinanti e interessanti del Sud Italia.

