
Custodire l’inestimabile patrimonio del territorio, conservare e tramandare tradizioni millenarie di storia, cultura e sapiente lavoro, sono i valori che hanno guidato nei secoli il rapporto tra uomo e ambiente. Il massimo rispetto della natura è anche il principio, che da sempre contraddistingue l’Azienda Gulfi e i suoi vini. Settanta ettari che comprendono le contrade più antiche e rinomate di Pachino, in Val di Noto e i migliori e più vocati cru dell’Etna, nel territorio di Randazzo, a oltre 850 metri sul livello del mare. Un paesaggio di rara bellezza, con vigne incastonate nelle terre nere di pietra lavica. Vecchie piante allevate ad alberello, capaci di resistere a un clima estremo in un ambiente naturale incontaminato. Il rispetto della tradizione, ha condotto l’Azienda alla riscoperta e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio, tra i pochi capaci di adattarsi a un terroir così particolare e unico. Portati sull’isola dai Greci attorno al VII secolo a.C., questi vitigni hanno trovato in Sicilia il luogo ideale per esprimere il loro massimo potenziale. Hanno dimostrato la loro grande capacità di produrre, non solo vini eccellenti ma anche fortemente territoriali, fedeli espressioni di un luogo con caratteristiche uniche. Oltre al nero d’Avola e al frappato, Gulfi coltiva i vitigni tipici dell’Etna: il nerello mascalese, il nerello cappuccio, il carricante e l’albarello. I vigneti sono condotti in regime biologico, una scelta che s’inserisce perfettamente in questa visione di massima attenzione per l’ambiente naturale, senza turbare i millenari equilibri di un prezioso territorio. La coltivazione biologica non è solo un modo per rispettare la natura, ma anche la salute del consumatore, sempre più attento e consapevole rispetto alle tematiche ambientali. Attenersi al regime biologico, vuol dire, infatti, eliminare completamente l’utilizzo di concimazione chimica, usando solo il letame.
Tra i filari di vite si coltivano, inoltre, le favette in grado di fornire un ricco apporto di azoto al terreno in modo naturale. In vigna non vengono utilizzati diserbanti, insetticidi o pesticidi. Il clima della Sicilia orientale, particolarmente secco e caldo, preserva naturalmente le piante da attacchi di muffe e insetti, consentendo una gestione delle vigne sana e a basso impatto. Ovviamente anche l’aggiunta di solfiti nei vini è ridotta al minimo indispensabile, sempre molto al di sotto dei limiti di legge. I vini Gulfi sono prodotti solo con le migliori uve, raccolte a mano, secondo la secolare tradizione, per preservare l’integrità dei chicchi. I grappoli sono selezionati direttamente in vigna per privilegiare sempre la massima qualità e far arrivare in cantina solo il meglio della produzione.

Riconoscimenti
Slow wine 2014: Carjcanti 2011 Vino slow
