Sicilia IGT Carjcanti 2011 – Gulfi Un grande bianco dell’Etna.

gulfi01L’Azienda Gulfi è situata nella Sicilia Orientale. I suoi vini provengono da vecchie vigne delle contrade storicamente più vocate, coltivate con estremo rispetto della natura, per portare in tavola la migliore tradizione delle terre siciliane. Vitigno autoctono dell’Etna, il carricante è coltivato ad alberello sulle pendici del vulcano. Il Carjcanti Gulfi è un vino complesso e intrigante, che affascina per la freschezza e gli aromi floreali e fruttati. Un vino ideale per accompagnare la cucina di mare.

Custodire l’inestimabile patrimonio del territorio, conservare e tramandare tradizioni millenarie di storia, cultura e sapiente lavoro, sono i valori che hanno guidato nei secoli il rapporto tra uomo e ambiente. Il massimo rispetto della natura è anche il principio, che da sempre contraddistingue l’Azienda Gulfi e i suoi vini. Settanta ettari che comprendono le contrade più antiche e rinomate di Pachino, in Val di Noto e i migliori e più vocati cru dell’Etna, nel territorio di Randazzo, a oltre 850 metri sul livello del mare. Un paesaggio di rara bellezza, con vigne incastonate nelle terre nere di pietra lavica. Vecchie piante allevate ad alberello, capaci di resistere a un clima estremo in un ambiente naturale incontaminato. Il rispetto della tradizione, ha condotto l’Azienda alla riscoperta e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni del territorio, tra i pochi capaci di adattarsi a un terroir così particolare e unico. Portati sull’isola dai Greci attorno al VII secolo a.C., questi vitigni hanno trovato in Sicilia il luogo ideale per esprimere il loro massimo potenziale. Hanno dimostrato la loro grande capacità di produrre, non solo vini eccellenti ma anche fortemente territoriali, fedeli espressioni di un luogo con caratteristiche uniche. Oltre al nero d’Avola e al frappato, Gulfi coltiva i vitigni tipici dell’Etna: il nerello mascalese, il nerello cappuccio, il carricante e l’albarello. I vigneti sono condotti in regime biologico, una scelta che s’inserisce perfettamente in questa visione di massima attenzione per l’ambiente naturale, senza turbare i millenari equilibri di un prezioso territorio. La coltivazione biologica non è solo un modo per rispettare la natura, ma anche la salute del consumatore, sempre più attento e consapevole rispetto alle tematiche ambientali. Attenersi al regime biologico, vuol dire, infatti, eliminare completamente l’utilizzo di concimazione chimica, usando solo il letame.

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Tra i filari di vite si coltivano, inoltre, le favette in grado di fornire un ricco apporto di azoto al terreno in modo naturale. In vigna non vengono utilizzati diserbanti, insetticidi o pesticidi. Il clima della Sicilia orientale, particolarmente secco e caldo, preserva naturalmente le piante da attacchi di muffe e insetti, consentendo una gestione delle vigne sana e a basso impatto. Ovviamente anche l’aggiunta di solfiti nei vini è ridotta al minimo indispensabile, sempre molto al di sotto dei limiti di legge. I vini Gulfi sono prodotti solo con le migliori uve, raccolte a mano, secondo la secolare tradizione, per preservare l’integrità dei chicchi. I grappoli sono selezionati direttamente in vigna per privilegiare sempre la massima qualità e far arrivare in cantina solo il meglio della produzione.

carjcanti-sicilia-igt-bianco-2011.jpgIl Carjcanti è realizzato con uve carricante quasi in purezza, con un piccolo saldo di albanello, un vitigno autoctono da sempre presente nella Vigna Campo di Chiaramonte Gulfi, in Val Canzeria. Il carricante è un antico vitigno diffuso da secoli alle quote più alte dell’Etna. Produce un vino di grande personalità, con aromi floreali e fruttati freschi e complessi. Prevalgono note di zagara, anice, erbe mediterranee, agrumi, melone bianco e mela, sostenute da una vivace acidità, che dona struttura e longevità al vino. L’albanello, invece, è un vitigno autoctono ormai a rischio d’estinzione. Da sempre viene vinificato in piccole percentuali con il carricante ed è capace di donare all’uvaggio finezza ed eleganza. Il vigneto di Campo di Chiaramonte Gulfi si estende per circa 1,5 ettari, con un’altissima densità d’impianto, di circa 9.000 piante per ettaro. I cloni utilizzati sono stati accuratamente selezionati tra i migliori dell’Etna. Il clima è mediterraneo, temperato, caratterizzato da forti escursioni termiche, che favoriscono lo sviluppo di un intenso profilo aromatico delle uve. La composizione del terreno è prevalentemente calcarea con una componente argillosa e le rese sono piuttosto basse, non superano i 75 quintali per ettaro. Dopo la vendemmia, che generalmente avviene attorno alla metà di settembre, le uve vengono vinificate parte in acciaio e parte in barriques da 225 o in botti da 500 litri. Il vino riposa nei contenitori in acciaio e in legno per almeno un anno e il processo di affinamento viene completato con altri sei mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Il Carjcanti di Gulfi è vino di grande fascino, che trova un perfetto abbinamento a tavola con frutti di mare, molluschi, primi piatti a base di pesce o verdure e in generale con la cucina di mare, anche di una certa importanza.

Riconoscimenti

Slow wine 2014: Carjcanti 2011 Vino slow

 

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