Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone DOCG – Antonelli San Marco

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Nasce in Umbria, nel cuore verde d’Italia, uno dei nostri vini rossi più importanti e longevi: il Montefalco Sagrantino. Antonelli San Marco ha voluto dedicare a questo straordinario vitigno autoctono il vino di punta della Cantina. Il Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone è prodotto con le uve del migliore Cru della Tenuta e rappresenta una delle massime espressioni qualitative del vitigno. Un vino complesso, di grande potenza e profondità espressiva, che si esalta a tavola in abbinamento a secondi piatti di carni rosse arrosto, brasate o con la selvaggina. Un’eccellenza della nostra enologia, che vi conquisterà con la sua spiccata personalità e il suo carattere forte e inconfondibile.

Storia e territorio

Schermata 2017-01-17 alle 12.51.11L’Azienda Antonelli si trova in località San Marco, vicino a Montefalco e si estende su una superficie complessiva di 170 ettari, di cui 40 vitati. Le origini della tenuta sono molto antiche e fonti storiche Medioevali già menzionano la zona di San Marco tra le più vocate dell’Umbria per la viticoltura. La famiglia Antonelli ha acquistato le terre nel lontano 1881, cominciando un percorso di ammodernamento delle vigne nel massimo rispetto della natura del territorio. I sesti d’impianto, a cordone speronato basso e guyot, hanno una densità di 5.000/6.000 ceppi per ettaro e sono piantati a ritocchino seguendo la pendenza naturale delle colline. I terreni sono particolarmente pregiati e abbastanza vari per composizione. In generale, prevalgono i suoli di matrice calcareo-argillosa, spesso molto ricchi di scheletro.

Per molti decenni le uve sono state vendute a terzi e solo nel 1979 è cominciata anche l’attività d’imbottigliamento in proprio. Oggi l’azienda coltiva i vigneti in regime d’agricoltura biologica, solo sui migliori versanti collinari, con esposizioni a sud e ovest.  La scelta Bio nasce dal desiderio di ricercare la qualità in tutti i suoi aspetti, dalla gestione dei vigneti, al rispetto dell’ambiente, fino a una maggiore aderenza dei vini alla tipicità del terroir. La coltivazione biologica è tesa a portare le vigne alla migliore qualità espressiva in modo naturale, per esaltare le caratteristiche peculiari di ogni singolo vitigno. In questa prospettiva s’inserisce la scelta aziendale di coltivare soprattutto vitigni autoctoni, come il sagrantino, il trebbiano spoletino e il grechetto. La Schermata 2017-01-17 alle 12.52.55ricerca del miglior accordo tra le diverse varietà coltivate e i terreni presenti nella tenuta, ha condotto a un accurato lavoro di zonazione, per esaltare le qualità di ogni parcella. Con il passaggio al biologico, le vigne hanno trovato un loro equilibrio produttivo e vegetativo, che le ha rese più forti e sane.  L’utilizzo del solo concime organico ha contribuito ad aumentare la vitalità del terreno e la sua biodiversità, migliorando l’ecosistema ambientale complessivo. La filosofia aziendale è improntata alla produzione di vini che esprimano la tipicità del territorio, privilegiando le caratteristiche di equilibrio, finezza ed eleganza, grazie a processi di  fermentazione accurati e all’uso moderato del legno durante gli affinamenti. In cantina si lavorano solo le uve prodotte in azienda e tutte le operazioni di vinificazione e svinatura avvengono per gravità, senza l’utilizzo di pompe. I locali d’affinamento sono scavati nel sottosuolo, per avere temperatura e umidità costanti in modo naturale.

La Tenuta Antonelli San Marco offre anche la possibilità di fermarsi qualche giorno per godersi in tranquillità la natura, la storia e le bellezze artistiche del territorio di Montefalco, come Spoleto, Assisi, Todi, Perugia, Orvieto e Gubbio. Il Casale Satriano, restaurato nel 1992,  offre 6 accoglienti appartamenti indipendenti, da quattro a sette posti letto, che godono d una bellissima vista sui colli Martani, di un ampio giardino e di una piscina.

Il Montefalco Sagrantino Chiusa di Pannone nasce da una selezione dei migliori grappoli di Sagrantino dell’omonimo vigneto, un
vero è proprio Cru aziendale di 2,7 ettari, coltivato con piante che derivano da una selezione massale della tenuta. La vigna è stata
chiusa-di-pannone-montefalco-sagrantino-docg-2008piantata nel 1995 con una densità di 5.000 ceppi per ettaro, su un terreno argillo-calcareo, ricco di ghiaie e conglomerati d’origine fluviale e lacustre. Si trova a un’altitudine di 400 metri sul livello del mare, con esposizione sud, e gode di buone escursioni termiche tra il giorno e la notte, che favoriscono la maturazione di uve dal profilo aromatico intenso. Le piante producono pochi grappoli di grande qualità e concentrazione, con rese che sono di circa 30 ettolitri per ettaro. Dopo la vendemmia manuale, che per solito avviene nella seconda metà d’ottobre, le uve sono avviate alla fermentazione con macerazione sulle bucce, che dura circa 3 o 4 settimane a una temperatura controllata di 28 °C. Il vino matura per sei mesi in botti di rovere da 500 litri e poi in barriques di rovere da 25 ettolitri per 24 mesi. Dopo l’illimpidimento, sosta per 6 mesi in vasche di cemento e completa l’affinamento in bottiglia per 2 anni prima di essere messo in commercio.
Il vino ha un colore rubino intenso. Il bouquet è ricco e complesso, con aromi di frutti di bosco, ciliegia, sentori di erbe officinali e note balsamiche. Al palato è potente, caldo e strutturato, con trama tannica in bella evidenza, aromi profondi ed equilibrata freschezza. E’ un grande vino rosso, che raggiunge la piena maturità espressiva solo dopo 10/15 anni dalla vendemmia e che ha un potenziale d’invecchiamento di oltre 30 anni.

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